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mercoledì 26 giugno 2013

ECONOMIA CONDIVISA - BIBBIA

RINNOVAMENTO DELLA MENTE – SENTIMENTO – ANIMA.

 Matteo 5:1-16; Romani 12:2.
Qualcuno ha osservato che spesso vengono fatti richiami biblici, ma dimentica che il progetto dell’economia della condivisione è basato sulle Sacre Scritture.
I grandi pensatori di tutti i tempi hanno fatto riferimento al testo per eccellenza che è la Bibbia.
Nei brani citati si parla delle beatitudini e del rinnovamento della mente, cose necessarie per poter capire un’economia che non sia basata sulla legge della domanda e dell’offerta.
Questa legge non ammette che nell’uomo ci sia il sentimento e l’anima, l’economia di mercato non può coesistere col sentimento e l’amore; dipende dall’individuo se vuole far prevalere l’accumulo dell’avere a discapito del prossimo debole ed indifeso.
Questo tipo economia proietta il meno furbo alla miseria, la furbizia praticata nell’economia può essere anche una rapina ai danni degli altri, quindi l’etica e la morale vanno a farsi benedire, se questo succede anche il cristianesimo è di forma e non di fatto.
IL PROGETTO DELL’ECONOMIA CONDIVISA E’ RIVOLTO A CRISTIANI, VERI E NON DI NOME, LA CUI ETICA RISPECCHIA GLI INSEGNAMENTI DI GESU’.


3 commenti:

  1. Interessante spunto quello dell'economia condivisa. "Peccato" però che la Bibbia sia stata uno degli strumenti vincenti del patriarcato che ha quasi scancellato dalla storia la precedente Civiltà dell'Antica Europa neolitica, matristica, egualitaria e pacifica...

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  2. Scusa l'anonimato, ma non sapevo come altro mettere il commento. Mi chiamo stefano Panzarasa.

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  3. Non si capisce il peccato, il contenuto biblico o lo si accetta oppure no. Ognuno è libero.

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