Siamo in presenza di un uomo che ha dato la propria vita alla causa delle fasce più deboli della propria nazione, l'India.
La povertà del proprio popolo lo coinvolge moralmente e si carico di studiare le cause che determinano le sofferenze nelle fasce più deboli.
Egli individua i motivi che determinavano lo scompenso economico fra i vari individui; uno dei motivi più importanti lo individua nella presenza di gruppi che governavano il commercio globale e quindi le finanze del pianeta.
Mette in risalto l'egoismo dell'uomo come fattore centrale del comportamento individualistico e non fraterno.
Osserva la rottura degli equilibri relazionali ed economici dovute a cause esterne alla propria comunità e che portavano alla povertà morale ed economica.
Apparteneva ad una famiglia di fede cristiana e conosceva bene il contenuto biblico, sceglie la via della fratellanza e della condivisione per proiettare i propri concittadini indifesi alla felicità ed al benessere economico.
Grandi uomini.
RispondiEliminanon capisco
RispondiEliminaPreferisco un commento più ampio.
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