Invito i credenti (non
i religiosi) a commentare il mio blog. con riferimenti biblici.
Attività imprenditoriale auto-monitorata
Quando
si parla di imprenditorietà si pensa ad un titolare che decide tutto e tutti
gli altri eseguono gli ordini passivamente, questo porta ad un atteggiamento
passivo dei dirigenti e delle maestranze, impiegati ed operai non hanno alcuna
possibilità di sapere come vanno le cose.
Le
sorti del benessere economico derivante dal lavoro non sono conosciute, poi si
scopre che l’azienda è in crisi ed il rischio del licenziamento incombe con lo
smarrimento generale.
In una
economia condivisa le decisioni vengono prese ad unanimità fra tutti gli
operatori dell’azienda, quindi si ha l’automonitoragio del processo
produttivo.
Ciascuno
deve intervenire quando le cose non vanno per il verso giusto perché il tutto
fa parte integrante del proprio benessere economico.
L’interesse
di tutti prevale rispetto all’interesse personale nella forma egoistica.
IN UNA
ECONOMIA CONDIVISA IL RISCHIO DEL FALLIMENTO DELL’AZIENDA E’ REMOTO PERCHE’
TUTTI SONO CHIAMATI A VIGILARE L'ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE.
Sarebbe bello avere delle decisioni condivise ma
RispondiEliminail liberismo imperante va in tutt'altra direzione.
Viviamo in un mondo in cui o si funziona secondo le regole della finanza globale o si è eliminati. Non ci sono eccezioni.