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domenica 9 giugno 2013

ECONOMIA CONDIVISA ED IMPRENDITORIETA' MONITORATA

Invito i credenti (non i religiosi) a commentare il mio blog. con riferimenti biblici.

Attività imprenditoriale auto-monitorata
Quando si parla di imprenditorietà si pensa ad un titolare che decide tutto e tutti gli altri eseguono gli ordini passivamente, questo porta ad un atteggiamento passivo dei dirigenti e delle maestranze, impiegati ed operai non hanno alcuna possibilità di sapere come vanno le cose.

Le sorti del benessere economico derivante dal lavoro non sono conosciute, poi si scopre che l’azienda è in crisi ed il rischio del licenziamento incombe con lo smarrimento generale.
In una economia condivisa le decisioni vengono prese ad unanimità fra tutti gli operatori dell’azienda, quindi si ha l’automonitoragio del processo produttivo.
Ciascuno deve intervenire quando le cose non vanno per il verso giusto perché il tutto fa parte integrante del proprio benessere economico.
L’interesse di tutti prevale rispetto all’interesse personale nella forma egoistica.
IN UNA ECONOMIA CONDIVISA IL RISCHIO DEL FALLIMENTO DELL’AZIENDA E’ REMOTO PERCHE’ TUTTI SONO CHIAMATI A VIGILARE L'ANDAMENTO DELLA PRODUZIONE.


1 commento:

  1. Sarebbe bello avere delle decisioni condivise ma
    il liberismo imperante va in tutt'altra direzione.
    Viviamo in un mondo in cui o si funziona secondo le regole della finanza globale o si è eliminati. Non ci sono eccezioni.

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