NELL’ECONOMIA DI CONDIVISIONE IL 3° STADIO RIGUARDA L’ECONOMIA DI SERVIZIO.
Nell’economia di
servizio i diritti personali sono sostituiti dai doveri relativi alla
regolazione della vita.
La scala dei valori serve
a misurare il benessere degli altri piuttosto che il proprio piacere.
La persona deve
essere creativa e deve cercare di realizzare in prima persona esperimenti su
piccola scala.
Ciò è possibile se
sentiamo come nostri i bisogni altrui più che i nostri, occorre avere il senso
materno o paterno nella protezione degli indifesi e far propria l’intera
famiglia umana.
Grazie a questo
spirito di servizio possiamo trovare una soluzione ai mali di cui soffre la
nostra società in momento particolare di crisi economica.
I nostri governanti
dovrebbero provare sulla propria pelle le conseguenze dell’attuale crisi e
privarsi dei privilegi .
L’ECONOMIA DELLA CONDIVISIONE DEVE VALERE ANCHE PER LORO ALTRIMENTI SIAMO IN PRESENZA DI UNA ECONOMIA PARASSITARIA CHE AGGREDISCE I PIU’ DEBOLI, IN VIOLAZIONE DEI PRINCIPI CRISTIANI.
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