ECONOMIA DI CONDIVISIONE PRATICA
Un lettore ha proposto di passare dalla
teoria alla pratica facendo arrivare sulla nostra tavola frutta proveniente
dalla Amazzonia o Sud America, le bacche di acai.
Il progetto della economia condivisa mira
a valorizzare i prodotti locali e, nel limite del possibile, pensare ad una
filiera cortissima tra produttore e consumatore senza la intermediazione degli
speculatori di turno ed a breve distanza.
Siamo disponibile a valutare la cosa
solo se in Italia non vi sono prodotti equivalenti ed il rapporto si instaura
tra produttore e consumatore mediante un mezzo di trasporto autogestito tra
produttore e distributore finale nel rispetto dei principi biblici.
In questo progetto non potrà avere
spazio l’economia parassitaria, predatoria, dell’impresa e gregaria, ma solo l’economia di servizio; gli speculatori non
li volgiamo.
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