L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO

ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE

CONDIVISIONE BIBLICA

PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA

RIFLESSIONI NECESSARIE PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA

Pamela Pizarro: Questa e la mia storia e del mio Signore Salvatore!! Quando avevo 7 anni mia madre muore, allora mio padre ci mise in un orfanotrofio tutti noi 7 figli, da li uno alla volta siamo stati venduti in Italia, io costai 35 milioni e mi prese una famiglia italiana di Terracina. Arrivai in Italia piena di sofferenze, ho sofferto la fame, subito violenze di ogni genere; l’orfanotrofio era delle suore, un prete mi violentò, le suore mi castigavano mi mettevano sotto allo scantinato in ginocchi con il granturco sotto le ginocchia polsi e caviglie legati e dovevo dire 10 avemaria e 10 Padre nostro per chiedere perdono perché avevo rubato da mangiare dal frigorifero, venivo triste perché pensavo ai miei fratellini e alle mie sorelline dove le avevano portate. La famiglia che mi presse era strana, non mi ricevettero con amore, per loro ero solo un rimpiazzo per il figlio morto, la casa di loro mi spaventava perché cerano tutte le foto del figlio attaccate al muro persino nel bagno, poi ogni angolo aveva creato lumi, lumini candele con tutte le foto dei morti, la cosa mi spaventava molto, di notte non dormivo perché mi sognavo tutti i morti che mi volevano portare via con loro, quindi di notte mi svegliavo urlando. Ma a loro gli davo fastidio dicevano che io non ero normale. Dopo tre anni che stavo con loro mi ammalai gravemente andai in coma edema polmonare causato da un'insufficienza renale non urinavo più quindi ero piena d’acqua, quindi mi dovettero attaccarmi ad una macchina che si chiama dialisi questa macchina contiene un rene artificiale mi toglieva i liquidi e le tossine, questo trattamento lo dovevo fare tre volte alla settimana per quattro ore all'epoca avevo solo 12 anni. Quando l’ho saputo mi mise a piangere, in quel momento dentro di me dissi: allora era meglio che i morti che mi sognavo mi portassero via!! Segue... ---------------- In ospedale mi misero con tre bambini anche loro malati con me,quando era lora della visita venivano tutti i genitori a trovare i loro figli tranne a me,pasavano giorni,giorni interi ma non veniva nessuno a trovarmi. Gli infermieri mi dissero che quando sarei guarita loro sarebbero venuti,ma io sapevo che non era cosi,sapevo che anche loro mi avevano abbandonato! Lidea di morire aumentava sempre di piu,quindi cercavo come potevo togliermi la vita sensa soffrire,cercavo di pensare come potevo erano tutte sofferente fino a quando portano una bambina di 14 anni magra,magra era svenuta perke era troppo magra,anno incominciato a darli dei boccioni lunghi con un liquido bianco, tramite un sondino dal naso La bambina non parlava mai dormiva sempre, i genitori erano a pezzi piangevano sempre,gli chiesi io a loro cosa aveva la loro figlia. Mi dissero che aveva il problema del mangiare non mangiava. Dentro di me disse : ecco ho risolto il problema lo faro anche io! Incomincia a non mangiare,cosi per mesi,mesi,il mangiare lo buttavo nel vater,mi misero anche ame il boccIone con il liquido bianco con il sondino al naso,ci presi la bitudine di non mangiare perke quando provavano a darmi qualcosa in bocca io la vomitavo.dentro di me ho incominciato ad avere odio per tutti e specialmente per tutti i bambini che avevano i genitori gli chiamavo bambini vizziati,mi dava tutto fastidio ero diventata aggresiva e manesca. Il male che avevo duro per 2anni grazie ad una signora benestante che mi veniva a trovare ma io la cacciavo via sempre,tanto anche lei prima o poi mi abbandonera come gli altri,ma vedevo che lei rimaneva sempre li dietro alla porta,mi comprava di tutto,me lo mandava tramite linfermiera,ma un giorno io ero a pezzi non avevo piu le forze dormivo sempre,ma quando apro gli occhi cera lei vicino a me volevo cacbdiarla via ma non avevo le forse,quindi lei approffito a starmi vicino sensa mai allontanarsi da me,la cosa mi incoriusi tanto,dentro di me dicevo quanto e stupida tanto io sto morendo e troppo tardi! Lei chiesi alle assistenti sociali di prendermi in affidamento ogni fine settimana di portarmi a casa sua. E cosi fece mi porto a casa sua mi faceva dormire cön lei,mi preparava ogni tipo di mangiare frullato perke non avevo forse ne anche per muovere la bocca,ma lei con la santa paziensa e amore mi inbocava,piano,piano ho incominciato a mangiare solo con lei! Da li a poco a poco ne usci dal tunnel ma non del tutto ogni tanto ci riscascavo,fino a farmi venire lansia accompagnati da crisi di panico,la paura di affrontare le persone mi assaliva perke temevo che anche loro mi rifiutassero,caddi in una grande depresione- il medico mi prescrive dei farmici anti depresivi e anti ansolici. Andavo meglio ero diventata schiava dai medicinali per me erano la mia vita! Dentro di me sentivo sempre una voce che che mi rasserenava che mi diceva: loro ti anno abbandonata, ma io non ti abbandonero mai fidati di me! quella voce mi faceva stare bene mi sentivo meglio,ma poi tornavo in me e dicevo: anche tu prima o poi mi abbandonerai! Io ci parlavo ma in realta non sapevo chii era che mi parlava,pensai che la causa erano i medicinali quindi gli eliminai,ma per me fu peggio stette malissimo come se fossi in astinensa andai al pronto soccorso e mi rimisero i medicinali. Passo un po di tempo quando mi trovavo in parco vedevo un gruppo di persone con le mani in alto che gridavano alleluia a voce alta,ero curiosa mi avvicinai non tanto perke non mi dovevano vedere quidi gli guardai di nascosto Loro incominciarono poi a cantare una canzone molto bella era rilasante,a un certo punto mi sento una mano alle mie spalle,era una signora che mi imbitava a stare con loro nel gruppo,ero un po indecisa ma quella canzone mi attirava e quindi ci andai Sono stata cosi bene mi šentivo felice di qualcosa ma non sapevo di che cosa,loro mi inbitarono alla loro chiesa ci andai perche rivolevo sentire quella canzone e quindi ci andai. quando entrai cera un signore chiamato pastore con la bibbia in mano ad un certo punto lesse un versetto che diceva: anche se tuo padre o tua madre ti abbandonassero io non ti abbandonero mai,scoppiai a piangere,piangevo cosi tanto che non smettevo, allora dissi che questo messaggio era per me,il pastore si avvicino a me,e prego per me le mie gambe tremavano non riucivo a controllarle,ad un certo punto senti una coperta calda e morvida che mi avvolgeva che mi accarezava,mi dava tanto benessere mi sentivo sollevata. Era Gesu che mi consolava che mi abbracciava in quel momento ho avuto la confema che veramente lui non mi abbandonera mai! Oggi viva sono una nuova persona in Cristo Gesu,Gesu mi libero dalla paura-dagli incubi, mi libero dai medicinali ora io sono felice. Non smettero mai di ringraziare al mio Gesu,e non smettero mai di servirlo e di adorarlo. Io vivo per Gesu e per questo che io sono innamorata di Gesu! Grazie Gesu!