MISERIA
- POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA –
RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA
CONDIVISA
MODI DIVERSI DI CONCEPIRE L’ECONOMIA DI CONDIVISIONE.
Lettrici/lettori scrivono:
jubilo
"La ricchezza è un
bene se aiuta gli altri"
La stessa parola
aramaica che Gesù utilizza nel Vangelo - mammona, cioè tesoro nascosto (cf. Mt
6, 24; Lc 16,13) - ce lo fa capire:
quando il potere
economico è uno strumento che produce tesori che si tengono solo per sé,
nascondendoli agli altri, esso produce iniquità, perde la sua originaria
valenza positiva.
Anche il termine greco,
usato da San Paolo, nella Lettera ai Filippesi (cf. Fil 2, 6) - arpagmos -
rinvia a un bene trattenuto gelosamente per sé, o addirittura al frutto di ciò
che si è rapinato agli altri.
Questo accade quando
dei beni vengono utilizzati da uomini che conoscono la solidarietà solo per la
cerchia - piccola o grande che sia - dei propri conoscenti o quando si tratta
di riceverla, ma non quando si tratta di offrirla.
Questo accade quando
l’uomo, avendo perso la speranza in un orizzonte trascendente, ha perso anche
il gusto della gratuità, il gusto di fare il bene per la semplice bellezza di
farlo (cf. Lc 6, 33 ss.).
Quando invece l’uomo è
educato a riconoscere la fondamentale solidarietà che lo lega a tutti gli altri
uomini - questo ci ricorda la Dottrina sociale della Chiesa - allora sa bene
che non può tenere per sé i beni di cui dispone.
Nessun commento:
Posta un commento
Più che opinioni stupide ci sono stupidi che hanno opinioni.Non è il tuo caso quindi fammela conoscere.