MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA
– TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE
SULL’ECONOMIA CONDIVISA
RIFLESSIONI NECESSARIE
PER CAPIRE I PRINCIPI DELL’ECONOMIA CONDIVISA
Argentino
Quintavalle/32.
Karl Marx
Oggi iniziamo Karl Marx (1818-1883), le cui teorie ispireranno le
rivoluzioni sovietica e cinese e la realizzazione dei sistemi socialisti che
hanno caratterizzato l’organizzazione economica e politica, oltre che di queste
due potenze, di numerosi altri loro Paesi satellite.
La prima cosa da sapere è che Marx non era un rivoluzionario come spesso si
crede, non andava in giro a sbandierare una bandiera rossa tanto per
intenderci.
Era un fior di economista, un grande studioso, che poi fu preso a modello
ideologico da milioni di esseri umani in tempi successivi.
Questo è importante perché i suoi detrattori dicono che era un comunista
sovversivo e stalinista.
Invece era uno scienziato dell’economia, le cui idee si è liberi di non
condividere, ma era tutt’altro che una persona senza cervello.
Un’altra cosa da sapere: Adam Smith, Robert Malthus, David Ricardo e Karl
Marx furono i grandi nomi dell’economia cosiddetta Classica.
Questo è importante perché poi ci sarà un contro-movimento a questi
Classici, soprattutto a Marx, che prenderà il nome di
economia Neo-classica, e sono quelli che arrivano fino a oggi con le loro
idee distruttive per la gente.
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