MISERIA -
POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA –
RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE
BIBLICA
DIALOGO CON UN LETTORE:
L:
ciao di dove sei
R:
Prov. di Roma.
L:
che fai nella vita
R:
Pensionato, libero professionista.
L:
che comunità sei?
R:
siamo un gruppo libero, non amiamo le etichette.
Il
nostro progetto è aperto a tutti.
L:
ve lo chiesto perché vedo che molte comunità cristiane non aiutano il prossimo
c’è molto egoismo nelle chiese.
R:
il punto è proprio questo.
L:
sono solo religiosi pensano solo predicare senza fatti per le persone in
difficoltà.
R:
se leggi vedrai che io queste cose le scrivo.
L:
certo vi do il numero di un fratello cristiano che ha problemi non riesce
trovare un lavoro e solo potreste aiutarlo, se potete chiamarlo mi fa piacere,
a chiesto aiuto e molte chiese gli anno chiuso le porte in faccia senza avere
aiuto, sono religiosi senza amore del prossimo fanno …
R:
E' più facile predicare che praticare.
L:certo
sanno solo predicare aiuto del prossimo poi se lo devono mettere in pratica non
lo fanno.
R:
Io li ho invitati tutti, cioè tutte le comunità d'Italia. Abbiamo tenuto un
convegno nazionale sul punto ma il 99,9% non sono venuti.
Chi
è venuto non ha voluto discutere su come praticare l'amore fraterno.
L:
secondo lei le comunità vi staranno sentire?
Quelli
non se ne importano.
R:Tutti
vogliono rimanere nel teorico teologico.
Mentre eravamo al supermercato, mio figlio prende tanti pacchi di biscotti, allorché mi sono un po' seccata...:" Francesco, ma non bastavano due pacchi?" Mi ha risposto:" Mamma, gli altri due sono per il bambino che sta li fuori...chissà da quanto tempo non mangia un biscotto.."
RispondiEliminaA quel punto mi sono sentita piccola, piccola.Vedete mio figlio ha avuto nel cuore un piccolo gesto d'amore per un altro bambino, nella Bibbia, un tale gesto viene definito da un "donatore allegro".
2 Corinzi 9:7:
Ciascuno faccia come ha deliberato nel suo cuore, non di malavoglia né per forza, perché Dio ama un donatore allegro.Ognuno di noi ha “deliberato”, scelto, o deciso cosa e quanto donare. Quando doniamo scarsamente, raccoglieremo scarsamente, ma quando doniamo generosamente e abbondantemente, vedremo un generoso raccolto.
Essere un donatore allegro vuol dire essere gioioso e pronto a donare e fare la propria donazione senza ripensamenti. La parola tradotta “allegro” qui denota una persona col volto che splende di gioia e di soddisfazione, perché un donatore allegro è contento di quello che fa, splende gioiosamente.
Il donare malvolentieri, con ritrosia, o perché ci si sente obbligati, è assai diverso dal donare con cuore allegro e gioioso. Quando ci raffrontiamo con l’opportunità di donare, il Signore desidera che lo facciamo con un’attitudine positiva, che lo facciamo volentieri, lietamente, con immediatezza, pronti a benedire gli altri delle nostre comunioni, dei nostri luoghi di lavoro, del nostro vicinato, e delle nostre comunità.
Se qualcuno dona volentieri e allegramente, splende gioiosamente.
Ma donare gioiosamente ha delle meravigliose conseguenze: Dio ci promette che la Sua grazia abbonderà verso di noi. Egli non ci lascerà mai “spogli”, bensì provvederà che i nostri bisogni siano soddisfatti in modo da poter continuare a donare allegramente. Che bello, diventiamo tutti come bambini dal cuore limpido e sincero, che amano dividere anche il pezzo di cioccolata...io, non so voi...vado a donare il mio ....Dio ci benedica del continuo. Luisa Lauretta