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domenica 21 luglio 2013

L’ECONOMIA CONDIVISA – L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.
MISERIA - POVERTA’ – RICCHIEZZA

Un lettore scrive (2/3):


Lo Stato stringe una mano intorno al collo di ciascuno e si nutre dell’energia che ciascuno produce.
Dice Armando Siri.
Il dipendente è sfruttato ma l’imprenditore lo è ancora di più.
Mentre il dipendente ricava stipendi da fame, dall’altra parte sta diventando sempre più rischioso e poco redditizio fare l’imprenditore; il risultato di questi due fenomeni non può che essere la recessione.
I soldi che non vanno in tasca al dipendente, infatti, non vanno in tasca nemmeno all’imprenditore, e questa è proprio la situazione peggiore, ridicola e tragica allo stesso tempo, in quanto l’imprenditore si ritrova a dover sfruttare il dipendente per riuscire a pagare lo Stato!
Perché i soldi vanno nelle tasche delle banche private a cui dobbiamo restituire il nostro debito pubblico!
Sempre per citare il video di Siri: Più tu coltivi l’aspirazione a fare meglio e a produrre, più io, Stato, mi nutro di questa tua voglia di fare.
Ma ricordiamoci che tanti grandi regimi del passato sono crollati quando a un certo punto lo Stato ha spremuto oltre ogni limite accettabile i suoi cittadini, proprio come sta accadendo adesso, indipendentemente dalla classe sociale di appartenenza: commercianti, operai, professionisti, 

2 commenti:

  1. Mi permetto di aggiungere qualcosa ad un articolo già ricco di riflessioni.
    Il capoverso "indipendentemente dalla classe sociale di appartenenza: commercianti, operai, professionisti" è secondo me monco della categoria dei politici. Anche la classe politica verrà coinvolta nel crollo, sarà implosione e noi non avremo più nemmeno la forza di raccogliere i cocci.
    O ci sono alternative? Secondo me qualcuna c'è. Creare interessi condivisi, autonomamente, senza dipendere dal titolare che ti concede l'onore di avere un posto di lavoro, per giunta sottopagato e sottostimato come potenzialità dei talenti.
    Ma questo è solo una mia, umile e speranzosa, modalità di affrontare la crisi.

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