Barra di navigazione

sabato 10 agosto 2013

L’ECONOMIA CONDIVISA – L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA - LUSSO
Una lettrice scrive:

 Lorena Bianchi
Non si tratta di fede o di religione, ancor prima Sebastiano vi sono argomenti che si appoggiano a favore o contro... Ma non devono essere imposti, presi come assiomi, o ancor peggio assodati come uniche e irreversibili verità, perché in tale ambito si perde la logica dell'amore, della coscienza e della fede...
S Agostino diceva che si crede in Dio per fede, non sostenendo a priori l'assoluto ma dimostrando all'uomo che ragionando non avrebbe potuto lontanamente avvicinarsi all'idea di Dio...
Se per religione Cristiana intendi Partire a priori da un imposizione non è un ragionamento sostenibile per parlare di dio, né corretto, e non porterebbe alla Verità Divina e Sacra...

Il progetto della CONDIVISIONE, in ultimo fa parte dell'essere nati dall'Uno ... e fin dalla notte dei tempi... è solo l'astuzia necessaria e insieme umana che hanno reso fattibile, esercitabile e condivisibile la Parola di Dio, Ma questo è un altro argomento...

3 commenti:

  1. Gli uomini non sono consapevoli della bellezza della vita e la vivono ne lmodo sbagliato inseguendo obbiettivi egoistici. L`energia del nostro universo che ci ha dato la vita deve essere la nostra guida, la condivisio la solidarieta`il bene comune la coscienza sono indispenzabili, purtroppo pochi che hanno capito influenzano tutti in modo sbagliato creando odio e pregiudizi.

    RispondiElimina
  2. Sebastiano, Sebastiano, perchè mi hai coinvolto?

    Io parlo di creta e mi si risponde parlando di vasellame, piatti, bicchieri, vassoi, brocche o di cocci vari.

    Scrivo in italiano e cerco di non fare strafalcioni sintattici o di analisi logica e provo a dare una consequenzialità logica a quanto dico.
    Evidentemente una delle conseguenze della dualità è anche l'incomunicabilità.

    Premesso che non voglio nè influenzare nè convincere e men che meno creare odii, cerco solo di non lasciarmi distrarre dai pregiudizi.

    Voglio provare a farmi capire supponendo una gita al mare con te, su un bellissimo promontorio (è di stagione). Siamo tu, io e Cristo (non sto bestemmiando, Lui è sempre con noi). ci sediamo in cima al promontorio spalla a spalla. Davanti a te una bellissima spiaggia con un arenile lunghissimo fatto di sabbia bianca; davanti a me una lunga distesa di rocce molto belle che danno una specie di aspetto infermale; al nostro fianco, anche Lui di spalle poggiando rispettivamente alla tua spalla destra ed alla mia sinistra, che vede uno splendido mare verde smeraldo che pian piano diventa sempre più blu.
    Ciascuno di noi 3 può guardare solo verso un lato e non si può girare.

    Tu descrivi nei minimi dettagli la spiaggia che vedi, le collinette di sabbia, la vefegazione alle spalle della spiaggia, la luce abbacinante, i campi sullo sfondo e le montagne dietro a tutto. Quello è il tuo mondo in quel momento.
    Io vedo rocce di diversi colori, una scogliera che si estende a perdita d'occhio, onde che si infrangono sugli scogli sollevando spruzzi altissimi, dietro una parete scoscesa piena di anfratti che mi copre la visuale di quanto possa esserci dietro.
    Lui vede il mare, esteso fino a molto oltre l'orizzonte, e ci descrive quello che gli sussurra il mare: un'onda si alza e dice "io mi chiamo Onda" ma, nel mentre, una gocciolina schiazza sulla Sua mano e dice "io mi chiamo Goccia" e Onda: "zitta tu che sei piccoa e non devi parlare" al che Goccia "Onda, non fare la prepotente con me perchè sono piccola". Al che Gesù parla loro dicendo: sciocchine, voi 2 non siete nè Onda ne Goccia, voi 2 siete l'oceano dal quale vi siete momentaneamente staccate.
    Poi rivolto a te: quello non è il mondo ma il suo aspetto relativo al tuo punto di vista.
    Ancora, rivolto a me questa volta: quello non è l'aspetto del mondo ma quello che tu vedi secondo il tuo modo di percepire.

    Come vedi non parlo nè di fede nè di religione nè di filosofia. Non impongo e non voglio imporre nulla, abbiamo solo fatto una bella passeggiata su un promontorio in compagnia di Gesù o se non apprezzi questa...definizione diciamo che siamo stati in compagnia di uno che ha raggiunto l'estasi (Padre Pio?).
    Nessuno dei 3 ha mentito minimamente rispetto alla prorpia visione.

    Però Gesù / Padre Pio, ci ha mostrato una cosa interessante: i nomi che Onda e Goccia si davano erano afflitti da dualismo perchè essendosi separate dall'oceano si ritenevano, a torto, entità separate dall'oceano invece che parte di esso.
    MOMENTANEAMENTE separate.

    Mi pare ovvio che a questo punto ciascuno è libero di pensare come crede.

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina

Più che opinioni stupide ci sono stupidi che hanno opinioni.Non è il tuo caso quindi fammela conoscere.