MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA
– LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA –
RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
DIALOGO CON UN LETTORE:
Paolo
Bacchella: buona sera.
Sebastiano
Giambrone: buona sera.
Visita
il blog. http://economiacondivisa.blogspot.nl/
Se
vuoi, puoi fare un commento ed io lo metto in prima pagina.
Paolo
Bacchella:
Grazie
Sebastiano, ho letto il tuo blog, io però scinderei l'economia dalla religione,
la prima per essere diffusa e quindi convincente deve avere un approccio
scientifico e pratico, la religione invece per sua natura ha un approccio
dogmatico, il mio è un consiglio poi ovviamente sei libero di fare come credi.
Sebastiano
Giambrone: Concordo con te.
Noi
non intendiamo parlare di religione, ma dei principi cristiani. Se ti va,
scrivi un commento. Grazie.
Paolo
Bacchella:
I
princìpi cristiani si basano sempre sui dogmi della religione cristiana, l'economia
a mio avviso così come non deve essere connotata politicamente non deve esserlo
nemmeno in senso religioso.
Sebastiano
Giambrone:
I
principi biblici non derivano dalla religione.
La
religione è frutto di valutazioni umane, ma i principi biblici non stati
dettati dagli uomini.
I
cristiani devono rifarsi ai principi biblici non alla religione.
Spesso
si fa confusione fra la fede e la religione.
La
fede in un Dio creatore è un dono non proveniente dall'uomo.
L'economia
non può essere separata dal rispetto di detti principi.
Dobbiamo
rispettare i principi biblici anche nell'economia.
La
chiesa primitiva praticava l'economia condivisa.
Tutto
ci viene riportato nei primi capitoli degli Atti degli Apostoli.
Come
cristiani dobbiamo mettere in pratica le Sacre Scritture.
Paolo
Bacchella:
La
bibbia dice tutto e il suo contrario, non so se l'hai letta, ma di princìpi
dalla Bibbia se ne possono estrapolare anche di antitetici fra di loro.
Hai
ragione, credo tu stia facendo confusione fra fede e religione: la fede in Dio
è aconfessionale e non ha bisogno di bibbie, di religioni e di ministri della
chiesa cattolica, musulmana o buddista.
L'unico
principio a cui dobbiamo rifarci è la nostra coscienza, l'economia non può
prescindere da quella...i princìpi biblici sono un'invenzione, un artifizio, la
bibbia non ha alcun principio al suo interno, è un libro scritto dagli uomini
nel corso dei secoli ed è un collage di storie dal quale ognuno può estrarre la
morale che gli pare, lascia perdere queste stupidaggini se vuoi essere
credibile quando parli di economia.
Sebastiano
Giambrone:
Il
cristianesimo ha o deve avere come guida la bibbia.
Il
rapporto fra gli uomini può essere legato dall'egoismo o dall'amore.
Si
tratta di scegliere.
Gli
insegnamenti di Gesù sono fondati sull'amore.
Una
economia egoistica proietta l'uomo alla guerra.
Una
economia condivisa proietta l'uomo alla pace.
Il
ricco esiste perché esiste il povero.
L'economia
condivisa non ammette l'esistenza di queste disparità.
E’
il concetto dell'economia che dobbiamo cambiare.
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