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domenica 2 marzo 2014

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
MODI DIVERSI DI CONCEPIRE L’ECONOMIA DI CONDIVISIONE.
Lettrici/lettori scrivono:


QUALCUNO HA DETTO: ''L'EGOISMO è l'opposto dell'AMORE''
Il termine Egoismo indica l’atteggiamento di una persona che soddisfa i propri bisogni senza tenere conto di quelli degli atri, è il modo di essere di chi antepone la propria persona a qualsiasi altra cosa: EGOCENTRISMO....INDIVIDUALISMO....NARCISISMO.

L’EGOISMO E’ UN PROBLEMA DELLA NATURA UMANA...
Secondo gli studiosi di psicologia e pedagogia infantile il bambino
realizza come prima cosa il senso del ''se'' e sarà compito del genitore,
far comprendere al bambino che i suoi bisogni e le sue azioni devono tenere conto dell' ALTRO oltre che di se stesso.
L’insegnamento da impartire e da mettere in pratica è riassunto in
Filippesi 2:4-11 ''Cercando ciascuno non il proprio interesse, ma quello
degli altri''

L’EGOISTA NON PUO’ SERVIRE IL SIGNORE...
In 1Corinzi 13:5 leggiamo: ''L'amore non cerca il proprio interesse'' ..qualcosa che l'amore NON fa' è di CERCARE il PROPRIO INTERESSE.
Come cristiani siamo chiamati a spendere la nostra vita per CRISTO:
''Chi ama la sua vita, la perde, e chi odia la sua vita in questo mondo,

la conserverà in vita eterna'' (Giovanni 12:25) e di ''Amare il nostro prossimo come noi stessi'' (Marco 12:31)

2 commenti:

  1. Colgo qui l'occasione di riportare il pensiero del Papa
    che ci è stato rivolto poche ore fa :
    "Le ricchezze vanno condivise, se no non ci sarà giustizia"

    ● PRIMA DELL’ANGELUS
    Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
    Al centro della Liturgia di questa domenica troviamo una delle verità più confortanti: la divina Provvidenza.
    ...............................................
    Ci ricordano che non si può servire a due padroni: Dio e la ricchezza. Finché ognuno cerca di accumulare per sé, non ci sarà mai giustizia. Dobbiamo sentire bene, questo! Finché ognuno cerca di accumulare
    per sé, non ci sarà mai giustizia.
    Se invece, confidando nella provvidenza di Dio, cerchiamo insieme il suo Regno, allora a nessuno mancherà il necessario per vivere dignitosamente.
    Un cuore occupato dalla brama di possedere è un cuore pieno di questa brama di possedere, ma vuoto di Dio. Per questo Gesù ha più volte ammonito i ricchi, perché è forte per loro il rischio di riporre la propria sicurezza nei beni di questo mondo, e la sicurezza, la definitiva sicurezza, è in Dio. In un cuore posseduto dalle ricchezze, non c’è più molto posto per la fede: tutto è occupato dalle ricchezze, non c’è posto per la fede. Se invece si lascia a Dio il posto che gli spetta, cioè il primo, allora il suo amore conduce a condividere anche le ricchezze, a metterle al servizio di progetti di solidarietà e di sviluppo, come dimostrano tanti esempi, anche recenti, nella storia della Chiesa. E così la Provvidenza di Dio passa attraverso il nostro servizio agli altri, il nostro condividere con gli altri. Se ognuno di noi non accumula ricchezze soltanto per sé ma le mette al servizio degli altri, in questo caso la Provvidenza di Dio si rende visibile in questo gesto di solidarietà. Se invece qualcuno accumula soltanto per sé, cosa gli succederà quando sarà chiamato da Dio?
    Non potrà portare le ricchezze con sé, perché – sapete – il sudario non ha tasche! E’ meglio condividere, perché noi portiamo in Cielo soltanto quello che abbiamo condiviso con gli altri.

    Questo lo ricordavo nel Messaggio per la Pace del 1° gennaio:
    la via per la pace è la fraternità: questo andare insieme,
    condividere le cose insieme.
    ........................................


    ● DOPO L’ANGELUS
    Cari fratelli e sorelle,
    vi chiedo di pregare ancora per l’Ucraina......
    ...............................................................
    In questa settimana inizieremo la Quaresima, che è il cammino
    del Popolo di Dio verso la Pasqua, un cammino di conversione,
    di lotta contro il male con le armi della preghiera, del digiuno,
    della misericordia.
    L’umanità ha bisogno di giustizia, di riconciliazione, di pace,
    e potrà averle solo ritornando con tutto il cuore a Dio, che ne è la fonte.
    Anche tutti noi abbiamo bisogno del perdono di Dio.
    Entriamo nella Quaresima in spirito di adorazione a Dio
    e di solidarietà fraterna con quanti, in questi tempi,
    sono più provati dall’indigenza e da conflitti violenti.

    A tutti voi auguro una buona domenica e buon pranzo. Arrivederci!

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  2. FONTE :
    http://www.news.va/it/news/175782

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