MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA
– TEOLOGIA –
RELIGIONE – FEDE
CONDIVISIONE BIBLICA
PROCESSO CULTURALE SULL’ECONOMIA CONDIVISA
L’ECONOMIA DELLA CONDIVISIONE SECONDO I
PRINCIPI EVANGELICI.
PARABOLA DEL VIGNAIUOLO- SALARIO
Un lettore scrive:
La situazione descritta nella parabola dei lavoratori
nelle diverse ore era molto familiare per gli ascoltatori originali. L’impostazione presuppone delle difficili
situazioni economiche.
Molti lavoratori a giornata si facevano trovare nella
piazza sperando di essere assunti per un giorno di lavoro.
Molti ascoltatori di Gesù potevano facilmente collegare questi
lavoratori alla loro difficile situazione di vita.
Essi sapevano quello che provavano i lavoratori a
giornata perché
molti di loro avevano avuto esperienze simili.
Questi lavoratori stavano all’estremità più bassa della struttura economica.
Ricevevano un salario minimo per un lavoro sporadico.
Essi cercavano di tirare avanti la famiglia con i
lavori più
svariati che potevano fare durante il giorno.
Al tempo del raccolto, la situazione era migliore
perché i proprietari avevano
fretta di effettuare la raccolta in tempo e c’era dunque più lavoro.
La paga per
il lavoro di un giorno era un denaro. Questa paga minima era sufficiente per
soddisfare le necessità giornaliere della famiglia.
Il pagamento veniva effettuato alla fine di ogni
giorno lavorativo (vedi Lev.19:13).
Il
conflitto della storia è una controversia salariale. Gesù si è servito di questo argomento economico per
catturare l’attenzione
della gente.
Le domande sulla questione di un giusto salario e il
disaccordo sulla paga era un invito agli ascoltatori ad essere coinvolti nella
risoluzione del conflitto.
I lavoratori della parabola sono arrabbiati con il
padrone di casa.
Egli ha assunto dei lavoranti al mattino presto, ma
sicuramente, per poter finire il lavoro ne ha assunti altri proprietario, pubblico, durante il corso
della giornata.
Addirittura ha preso dei lavoratori anche all’undicesima ora, quasi alla fine della
giornata lavorativa.
È la necessità del raccolto che determina il bisogno di
manodopera aggiuntiva.
Alla fine
della giornata, il ricco proprietario ha pagato ai lavoratori il lavoro che
hanno svolto.
Il pagamento veniva fatto su base giornaliera.
Come ci dice la parabola, il proprietario ha assunto i
successivi operai con la promessa di dare loro quello che era giusto.
La storia acquista vivacità quando il proprietario dice al suo
fattore di pagarli cominciando dagli ultimi fino ai primi. Questo particolare
stimola l’interesse
degli ascoltatori. Quello che passava per la testa dei lavoratori che hanno
lavorato tutta la giornata non poteva sfuggire al pubblico. Questi lavoratori
si aspettavano più
denaro.
Quando hanno visto i ritardatari ricevere paga piena,
volevano di più.
Dopo tutto, essi hanno portato il peso della giornata
e il caldo del pomeriggio.
Contrariamente a tutte le loro aspettative, però, ricevono soltanto un denaro, la paga di
un giorno di lavoro.
La storia si riempie di tensione e l’accento viene messo proprio sulla disputa
salariale.
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