Barra di navigazione

sabato 9 novembre 2013

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.


MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA – LUSSO
ECONOMIA – TEOLOGIA – RELIGIONE – FEDE
UNA LETTRICE SCRIVE:


 Antonella Russo.
Al vedere questa immagine mi commuovo, è come sentire nel cuore il dolore di questi poveri corpi affamati e, persone come me e voi...e una preghiera mi sale dal cuore: Signore apri i nostri occhi e il nostro cuore alle vere necessità della vita e degli altri.
La povertà, la miseria, la fatica e  la solitudine di tanti nostri fratelli più piccoli non ci lascino nell'indifferenza, nell'ignoranza..non dopo aver visto e conosciuto quali drammi gente più sfortunata di noi vive ogni giorno...



2 commenti:

  1. Il 30% della popolazione mondiale fa le diete il restante muore di fame.......e il secondo è in crescita.

    RispondiElimina
  2. Nella Bibbia in Deuteronomio 15:7 sta scritto:"Se vi sarà qualche tuo fratello bisognoso in mezzo a te, in alcuna delle tue città del paese che l'Eterno, il tuo DIO, ti dà, non indurirai il tuo cuore e non chiuderai la tua mano davanti al tuo fratello bisognoso; ma gli aprirai generosamente la tua mano e gli presterai quanto gli occorre per venire incontro al bisogno in cui si trova."
    Dio esortò il Suo popolo ad essere sensibile ai bisogni del fratello e a non chiudergli la mano; questo comando credo non si sia affievolito nel tempo. I poveri aumentano per la cupidigia dei ricchi; bambini che muoiono, padri che soffrono, mamme che piangono e non sanno più che cosa fare...questa è la triste realtà del 2013. L'essere umano ha un cuore di per se egoista e superbo, soltanto l'amore di Dio può forgiare cuori aperti e disponibili ad aiutare e sostenere chi è nel bisogno. Gesù stesso insegnò ai suoi discepoli a sfamare le genti, perchè è vero che dobbiamo curare l'anima, ma il corpo è quella che la contiene, dunque tutto deve avere un equilibrio.Con Dio è possibile aiutarsi e sostenersi, vivere col necessario, limitarsi negli acquisti in modo da poter dare a chi non ha; donare agli altri tutto ciò che in casa non si adopera e che appesantisce i lavori domestici. In definitiva dovremmo diventare più sensibili ai bisogni degli altri, crescere nella generosità e contribuire, ciascuno nel proprio piccolo, ad attenuare le diseguaglianze e promuovere una più equa distribuzione della ricchezza. Luisa lauretta

    RispondiElimina

Più che opinioni stupide ci sono stupidi che hanno opinioni.Non è il tuo caso quindi fammela conoscere.