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sabato 7 settembre 2013

L’ECONOMIA CONDIVISA– L’ECONOMIA CRISTIANA - BIBLICA.

MISERIA - POVERTA’ – RICCHEZZA - LUSSO
Lettrice / Lettore scrivono:

Io credo che fin quando non si sostituisce l'ignoranza con la sapienza e la saggezza niente potrà cambiare.
Il problema non è solo del sistema italiano sbagliato ma di quello planetario.
Solo risolvendo quello risolvi anche quello dei piccoli stati.
Leggi la bozza gratuita del romanzo "Il gioco del Pianeta gioioso" http://goo.gl/ZysFVd ispirato dal sogno di John Lennon in “Imagine” http://youtu.be/6YGMt-BIgec e dalla filosofia platonica della città perfetta.
Consapevole che solo donne, fonti di ispirazione, spingeranno l'umanità a realizzare tale sublime sogno iniziamo qui senza perdere il piacere di filosofarne pur con idee diverse.
Sergio
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Daniele Gori.
Vedo che questo post vi attrae irresistibilmente.
Ma allora perché non vi organizzate per cambiare il sistema?
Ma dovrete farlo a livello planetario altrimenti sarà tutto inutile. Buona giornata.  
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Interessante, tornare al "baratto" è sempre stato un mio desiderio, che ci libererebbe dal consumismo sfrenato in cui siamo imbrigliati....
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Maury 04 luglio 2013
Ciao, condivido pienamente il tuo pensiero, conosco ricchi che fanno del gran bene , non è giusto discriminare una categoria, la chiesa poi dovrebbe tacere visto che è ricca a dismisura e predica la povertà...
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Gionatan Caruso 06 luglio 2013
Non capisco. la chiesa predica che l'uomo deve abbandonare i 3 mostri ma e la prima a camminare a braccetto con questi mostri.
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Economiacristiana 05 luglio 2013

Cosa intendi per CHIESA?

7 commenti:

  1. Sergio
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    Maury..
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    Gionatan Caruso ..
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    A Sergio che è favorevole ad un mondo
    SENZA RELIGIONI dove troverebbe le gioie,
    ho già risposto in ogni ambiente di G+
    e di FB in cui ne ho avuto l'occasione.
    SAREBBE ESATTAMENTE IL CONTRARIO DI QUELLO
    CHE LUI IPOTIZZA.
    Già Oggi sono la Maggioranza a non avere
    il senso religioso e la sua aderenza.
    E VEDIAMO CHE MONDO DI GIOIA C'è. !!!

    Alle critiche rivolte alla non povertà
    PAPALE o ECCLESIALE, posso solo esprimere
    un paragone razionale :
    è forse la Chiesa un Ente di Beneficienza
    o qualcosa di simile ad una ONG ?
    Perchè non richiedere allora al Proprio
    Comune di appartenenza, dato che si chiama
    COMUNE di spogliarsi di ogni bene così che
    sarebbe davvero messa in COMUNE ?

    Per Chi non ne fosse a conoscenza :
    la ragione d'essere della Chiesa
    è l'annuncio del Vangelo
    e la salvezza eterna delle Anime.
    Per farlo deve esserne in grado
    con mezzi sufficienti ed adeguati.

    Guardiamo alla sostanza e non solo
    alla ROBA..
    GRAZIE

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  2. sono, o meglio , mi chiamano paolo, ho letto un pò ,(non molto)delle vostre opinioni e dei vostri desideri; non sono certamente all'altezza culturale che alcuni dei vostri post dimostrano e sottintendono;
    desidero solo esprimere una mia personalissima , e quindi discutibile opinione in rapporto al fattore "vita in gesù , e vita in fratellanza, e di sfuggita un impressione sui beni della chiesa. mi perdonerete se esco dalle righe , e saprete sicuramente dare una fraterna modifica a qualche mia errata concezione.
    credo che , a prescindere dalla fame del mondo, che non sarebbe sanata dalla vendita dei beni culturali ecclesiali,sia opportuno che la chiesa come ente , assemblea , continui a mantenere alta la fiaccola della cultura. Nei secoli, pur attraverso accentuate storture e distruzioni di beni culturali immensamente importanti, ma appartenenti ad'altre religioni e filosofie, la gerarchia ha comunque provveduto a mantenere accesa la fiaccola della cultura, non quella della libera espressione , ma all'interno della gerarchia sono nati e soppravivono tuttora menti contrarie alle direttive primarie , menti che hanno portato in tempi moderni all'espressione di pontefici e uomini e donne che hanno saputo rivisitare e far rivisitare il semplice cammino del gesù.
    tutto questo all0ombra delle disposizioni di santa romana chiesa , che forse tanto santa non è mai stata , ma che sicuramente ha curato l'esteriorita di una magnificenza delle strutture , che ha tenuto aggregato le anime più semplici ,anime che vedevano ( come è sempre stato per il semplice) le dorature come onore per il santo di cui si chiedeva l'intercessione. diventò indispensabile apparire , e lì si sovvertì il vissuto di gesù ,fermo restando che se le opere culturali non fossero state conservate dalla gerarchia , oggi il mondo intero non potrebbe averne il possesso. ricordiamoci che l'arte è bellezza e ricchezza,e siamo responsabili di fronte al mondo di ciò che non sappamo conservare,
    Poi pASSIAMO ALLA RICCHEZZA DEI SINGOLO MEMBRI DELLA GERARCHIA , del come sono entrati in possesso della richezza , e di come la tengono stretta;
    dovrebbe essere proibito per legge che un qualunque ministro di una qualunque filosofia potesse accettare lasciti o offerte materiali e tangibili, all'infuori di beni utili allo svolgimento del ministero, invece , ludibrio nel ludibrio la stragrande maggioranza dei ministri ,specialmente cattolici romani, è in grado ,alla propria morte di lasciare ricche eredità ,a discendenti o affini.
    questo sconfessa completamente il vissuto di gesù, certo il sacerdote non fà voto di povertà, ma professa un credo di condivisione , e se la chiesa ente mantiene le ricchezze culturali, non deve essere dato al prete crapulone di vivere in mezzo alla povertà dei fratelli; e li la chiesa gerarchia ha una grandissima colpa , di assenza e di vigliacheria , perchè dovrebbe scacciare i mercanti dal tempio come fece gesù, e invece essa li mantiene e sponsorizza ( guardate lo sconcio da padre pio).
    dovremmo vivere come fratelli , aiutandoci l'uno con l'altro, e anche la chiesa ,in un mondo in competizione parossistica su tutto , anche nel consumismo,la chiesa dimentica di stigmatizzare la competizione anche nei bambini , e li spinge ad avere avversari e non compagni e fratelli , innescando già il piccolo microcosmo di rivalità che si amplierà da adulti. un ultima cosa sulla fraternità; sapete quante volte ho visto bambini non andare alle gite o colonie acclesiali ,perchè non avevano soldi? un esempio incredibile di freddezza consumistica , e aveva a ben dire GESU', lasciate che i bambini vengano a me ,2 SI DIREMMO OGGI , SE HANNO I SOLDI.

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  3. Pace a Te Paolo Ponti,
    dope le premesse di attenzione
    a cercare di capire gli Altri,
    faccio fatica da parte mia a
    seguirTi nelle piroette dialettiche
    sempre e solo sulla Chiesa.
    Non capisco gli equlibrismi.

    Noi ne facciamo parte perchè ci serve
    per procedere CON Cristo, IN Cristo
    e PER Cristo, oppure ne stimiamo
    maggiormente gli averi materiali,
    i comportamenti pratici e terreni ?

    Vogliamo credere SI oppure NO
    nella sua Funzione di formare
    la COSCIENZA RETTA di verità
    nelle Anime, di cui nessun altro
    si sta curando Oggi ?

    Crediamo che la Fraternità
    è connotato caratteristico
    della Vita Cristiana ?
    ( Non la fratellanza :
    tipica delle eresie..
    Massoniche, Musulmane, Protestanti )

    Sentiamo il dovere di partecipare
    alla Vita di Una Comunità che abbia
    in Dio Padre la ragione di esistere ?

    Tante sono le domande,
    ma le risposte sono in
    Gesù Cristo e nello Spirito Santo.

    Possano illuminare le Nostre menti,
    Pac&Bene,
    Marco G.

    RispondiElimina
  4. Link per Marco. http://www.youtube.com/watch?v=7_roSlTMFJI&feature=youtu.be

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    Risposte
    1. Grazie del Link.
      Mi sono preso la libertà di
      ascoltare le parole di un
      apostata che ha rinnegato
      il suo giuramento-sacramento.
      =
      Fa un insieme di affermazioni "ridicole"

      per Chi consosce la Dottrina Cattolica.

      Le stesse cose le sentivo dai Testimoni

      di Geova.

      Dovrei congratularmi con il Dott. Pezzotta,

      che forse è emigrato negli USA per diventare

      Protestante o Testimone di Geova ????

      In Fede,
      Marco G.

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  5. http://www.youtube.com/watch?v=7_roSlTMFJI&feature=youtu.be

    RispondiElimina
  6. a te anonimo ( che poi ti firmi) incongruenza o lapsus ? mah!
    io credo di voler interpretaare le parole e i gesti di gesù ,come parole e gesti universali , già lui rivolgendosi ai suoi correligionari li tacciava di viltà , di falsità di usura , e chi più ne ha più ne metta , e contemporaneamente diceva (e mostrava)di essere lì per le genti, per i peccatori , per i diversi; si vedeva un netto distacco fra la regola imposta e il desiderio di amore condiviso; nelle tue parole , anonimo, mi par di ravvisare una distinzione fra cristiani ,sicuramente buoni, e gli altri, i diversi , gli apostati , gli eretici ; gesù accettò anche chi pensava in maniera diversa dalla sua, e riconosceva altre autorità ,in materie diverse , dalla sua ( vedi " dai a cesare quel che è di cesare). gesu disse e credette prima di tutto nella capacità dell'uomo, e si fece uomo per dimostrarlo.
    certo che facciamo parte della chiesa , ma... ne facciamo parte ,non ne siamo succubi e impossibilitati a vederne i lati negativi o contrari al vissuto cristiano delle origini; ti ricordo che tutti i beni materiali che possiede per uso proprio un singolo ministro di dio. sono stati tolti ,( con furbizia o meno) a un suo fratello , e, potevano servire ad altri fratelli.tante sono le risposte che uno può cercare e trovare, ma il vissuto di gesù è uno solo. a quello vorrei attenermi, non a un organizzazione che nei millenni ha assunto più l'aspetto di una holding che di un fratello che mi spiega la parola di dio,
    con questo non rinnego la necessità di un organizzazione che coordini, ma che oltre a predicare bene razzoli anche bene. Sicuramente non lancio la prima pietra , perchè anche io,guardandomi dentro , ho da rimproverarmi tantissimi peccati (senza essere bigotto) , ma non sono un ministro di dio, e non ho il compito di spiegare la parola di gesù .questo non giustifica me , immagina se giustifica il ministro di dio!! ma tutto questo non infirma l'ultimo comma della tua : le risposte non sono in noi ma in dio. ma sul penultimo comma direi una precisazione : non avrei nulla in contrario a far parte di una comunità in dio, ma con tutti magri o grassi nello stesso modo e tutti pronti a ubbidire al più umile nello stesso modo e a non prostrarsi di fronte al vitello d'oro che periodicamente si mostra alle nostre menti. ti saluto in cristo gesù .paolo.

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